Posted on 2. September 2020 in Krypto
Con l’accelerazione della tokenizzazione Bitcoin, è ancora nella fase iniziale, portando abbastanza spazio per crescere.
Con l’industria della finanza decentralizzata (DeFi) che sta superando i nuovi massimi, sempre più investitori stanno usando i loro Bitcoin per raccogliere i benefici della coltivazione del raccolto. Tuttavia, nonostante il valore in Bitcoins gettonati o Bitcoins bloccati sulla rete dell’Ethereum sia più che raddoppiato durante un solo mese d’estate, i numeri sono ancora bassi, secondo l’analitica crittometrica Messari.
La nota società di analisi ha pubblicato ieri le sue stime, sostenendo che nel 2020 sono stati trasferiti 500 milioni di dollari di Bitcoin alla rete dell’Ethereum. Valutando il prezzo medio di ieri di 11,811 dollari del principale crittografo al mondo, ci sono oltre 42 Bitcoin bloccati sull’Ethereum.
A seguito della dichiarazione della società, i 500 milioni di dollari rappresentano solo lo 0,3% della capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin, pari a oltre 216 miliardi di dollari. La cifra bassa indica che le opportunità per entrambe le reti decentralizzate sono „difficili da ignorare“, secondo l’analisi della crittovaluta.
La tokenizzazione dei Bitcoin si riferisce al processo che permette di trasferire e perfino coniare gettoni relativi ai Bitcoin sulla rete dell’Ethereum. I gettoni relativi ai Bitcoin o comunque i Bitcoin tokenizzati sono i gettoni ERC-20 che rappresentano i Bitcoin e ne sono supportati uno a uno. I Tokenized Bitcoins consentono trasferimenti e integrazioni più veloci con i portafogli Ethereum e le applicazioni decentralizzate.
Wrapped Bitcoin (WBTC) è l’ovvio leader nelle attività di tokenizzazione Bitcoin, coprendo il 65% della quota di mercato. Secondo i dati di Dune Analytics, ci sono attualmente oltre 37.300 di WBTC (per un valore di oltre 445 milioni di dollari) bloccati su DeFi.
Nel frattempo anche il suo concorrente renBTC, un altro token ERC-20 legato al Bitcoin, sta rafforzando la sua posizione in DeFi con una quota di mercato del 24,4%. Il valore totale bloccato nell’asset è aumentato di oltre cinque volte nel corso del mese di agosto, passando da 40,88 milioni di dollari il primo giorno del mese a 234,96 dollari il 31 agosto.
Milioni di valore sono bloccati in protocolli di finanza decentralizzata (DeFi), costruiti sulla rete dell’Ethereum. Secondo DeFiPulse, l’industria DeFi è il leader assoluto della crescita di quest’anno, che elabora oltre 9,5 miliardi di dollari di valore al momento della pubblicazione. Nel frattempo, le piattaforme di prestito DeFi sono quelle che più trainano l’industria e che per il momento hanno un valore di oltre 4 miliardi di dollari.
Il DeFi lending o in altre parole – yield farming – permette di premiare gli utenti con interessi per la detenzione del proprio patrimonio in particolari protocolli di prestito. Altri settori DeFi come le borse decentralizzate (DEX) e i derivati rappresentano rispettivamente oltre 3,55 miliardi di dollari e 1,02 miliardi di dollari di valore totale bloccato.